Con danza educativa non ci si riferisce ad uno stile o ad una tecnica di movimento da trasmettere preconfezionati all'allievo, ma a forme più naturali di movimento, nel loro libero organizzarsi e strutturarsi, lo spazio adatto alla nascita di una forma artistica del movimento.
Per danza educativa si intende un percorso creativo, solitamente in ambito scolastico, attraverso il quale il bambino sperimenta ed esplora OBIETTIVI DI MOVIMENTO.
La danza educativa permette uno studio di tipo esplorativo e creativo del movimento; non esiste competitività ma l'obiettivo fondamentale è che il bambino si senta valorizzato nella sua ricerca originale.
Nella danza educativa si rivoluziona l'idea di insegnante come modello: non c'è un passaggio di esercizi la metodologia si basa su di una modalità esplorativa. e gli elementi che si esplorano sono lo spazio, il corpo, la dinamica, la relazione. Questi elementi vengono utilizzati per inventare sequenze di movimento che osserveremo. L'intervento del danza educatore non è mai invasivo e mai giudicante. Il modello di apprendimento a cui ci ispiriamo è il fare-creare-osservare. Il fare è l'esecuzione che vede i bambini impegnati a stare nella consegna data con un lavoro anche sulla ripetizione e sul perfezionamento. Il creare è la composizione che viene da un'esplorazione del tema dato e dall'improvvisazione. L'osservare è l'apprezzamento del lavoro coreografico , considerando le qualità di movimento e il rispetto delle consegne.
Ogni bambino dovrebbe avere l'opportunità di conoscere e acquisire familiarità con questa forma di espressione artistica. Le lezioni di danza educativa aiutano i bambini a:
1. usare il corpo abilmente e creativamente
2. sviluppare creatività e immaginazione
3. usare movimenti espressivi come forma di comunicazione
4. analizzare forme e qualità di movimento
5. ampliare le conoscenze musicali